LA SEDE DELLA MISERICORDIA IN VIA PIETÀ A PAPANICE - Misericordia di Papanice

È stata inaugurata la sede operativa della confraternita della "Misericordia di Papanice". in via Pietà n 42, in uno dei locali messi a disposizione dell'Asp. La Misericordia di Papanice si è costituita ufficialmente il 16 Giugno scorso, con atto notarile, alla presenza di 25 soci fondatori; nel frattempo tale numero è aumentato con l'iscrizione di altri confratelli aspiranti.
L'idea di costituire anche a Papanice la Misericordia è nata attraverso incontriperiodici, svolti nella parrocchia di Papanice dei Santi Pietro e Paolo, con la presenza del parroco Don Angelo Elia (correttore spirituale) promotore e sostenitore attivo del gruppo. Don Angelo ha ricordato che alla base della Misericordia deve esserei la carità cristiana, ma soprattutto lo spirito di misericordia verso chi ne ha bisogno, non solo materiale ma anche spirituale.
Il concetto è stato ripreso nell'omelia pronunciata da Don Edoardo Scordio, coordinatore del Consiglio zonale, che ha concelebrato con il parroco Don Angelo Elia la santa messa che ha preceduto l'inaugurazione della sede. Don Edoardo ha insistito su un punto: «Tutto quello che si fa è volontà di Dio, e solo per lui che noi dobbiamo agire nelle nostre opere di misericordia».
Inoltre Don Edoardo si è soffermato sul martirio dal patrono della frazione di Papanice, San Pantaleone «martire di misericordia , che con la sua vita ad eseguito la volontà di Dio», ricordando che in luglio ricorre la festa. Per questo motivo la confraternita di Papanice ha voluto inaugurare la sede, proprio nel periodo di preparazione alla festa di San Pantaleone che si svolgerà dal 25 al 28 di luglio prossimi, come segno di grande devozione e fede.
All'inaugurazione della sede ha partecipato il governatore della misericordia di Isola Capo Rizzutoe membro del consiglio di presidenza della Misericordia nazionale, Leonardo Sacco. Ha porto il saluto agli intervenuti il governatore della Misericordia di Papanice, Salvatore Borrelli.

Tratto da "La Gazzetta del Sud on-line" del 22 luglio 2011